IL
VENETO
IL FOLCLORE DEL
VENETO
Le tradizioni del
Veneto sono tutte lontane nel tempo come origine, eppure parte straordinaria di
un presente vivo. Non esiste una zona del territorio in cui il folclore conti
meno: a partire dal dialetto, ogni angolo del Veneto ha le sue usanze secolari da
cui la rispettiva comunità si sente rappresentata.
Esse possono
allacciarsi a motivi magici e a superstizioni, oppure far rivivere attraverso
rappresentazioni sacre, gare, giochi e processioni la storia della città o
anche del singolo paese.
Una delle
manifestazioni più rappresentative è sicuramente il Carnevale, che a Venezia, Verona e Belluno assume
connotazioni differenti nelle maschere, nei giorni e nell'attrazione centrale
della festa: in provincia di Belluno ad esempio si elegge la Zingheneta (la ragazza più bella
del paese, vestita con abiti gitani assai colorati), a Verona il 'Papà dello
Gnocco', a Sappada ci sono tre domeniche di festeggiamenti, una
dedicata ai poveri, un'altra ai contadini e l'ultima ai signori.
Particolarmente
suggestiva è poi la Regata storica di Venezia che si svolge la prima domenica di settembre
nelle acque del Canal Grande con imbarcazioni che riproducono quelle tipiche
cinquecentesche.
Ma tanti sono i modi di vivere il folclore veneto, anche
senza il calendario alla mano: ci sono infatti le numerosissime sagre contadine coi prodotti tipici delle zone
e delle stagioni (quella degli asparagi di Bassano del Grappa, del radicchio
rosso di Treviso, del Prosecco di Valdobbiadene, delle ciliegie di Marostica o
dei fischietti in terracotta detti cucchi di S. Gottardo ad Asolo), le usanze
quotidiane da osteria e le altre costumanze più nascoste ma ugualmente di
notevole fascino come la Grande Rogazione
di Asiago - una
processione di 30 km in uno scenario di incredibile bellezza.
Regata di Venezia
IL CARNEVALE
Il Carnevale di Venezia, se non il più grandioso, è
sicuramente il più conosciuto per il fascino che esercita e il mistero che
continua a possedere anche adesso che sono trascorsi 900 anni dal primo
documento che fa riferimento a questa famosissima festa.
ll primo documento ufficiale che dichiara il Carnevale di
Venezia una festa pubblica è un editto del 1296, quando il Senato
della Repubblica dichiarò festivo il giorno precedente la Quaresima.
Durante il Carnevale le attività e gli affari
dei veneziani passavano in secondo piano, ed essi concedevano molto del loro
tempo a festeggiamenti, burle, divertimenti e spettacoli che venivano allestiti
in tutta la città, soprattutto in Piazza San Marco e in tutti i
maggiori campi di Venezia.
SARA E DAVIDE
Nessun commento:
Posta un commento