Un altro anno è arrivato e io mi diverto a immaginare come sarà il mondo tra cento anni.
Cento anni sono ancora troppo pochi per vederlo diverso?
Io lo immagino così.
Le case saranno mobili: voleranno e si sposteranno dove vogliamo, anche se un po' lente. Andranno a energia solare, così non inquineranno!
Gli edifici alti invece staranno a terra.
Le strade saranno piene di alberi, senza macchine.
Droni telecomandati faranno i lavori faticosi al freddo, in caso di emergenza, così gli operai non si ammaleranno.
Tutti riceveranno la spesa consegnata in poco tempo a casa.
Le case esternamente saranno pulite e ordinate.
I negozi saranno carini e si potrà acquistare a poco prezzo, le commesse gentili perché fanno un corso di gentilezza.
Al cinema si potrà guardare il film sdraiati con la copertina come sul divano di casa.
Gli ospedali saranno luoghi accoglienti e rilassanti.
Le cure saranno gratuite per tutti e la ricerca scoprirà come guarire da malattie per cui oggi purtroppo si muore.
Gabriele Gravagno
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