lunedì 27 febbraio 2017

Sicilia Alice e Valentina


SICILIA































Calore, allegria e sole. Queste sono le principali caratteristiche di quest’isola meravigliosa. Il calore degli abitanti molto ospitali che suscitano il sorriso nei turisti perché con la loro spontaneità e la pronunciata gestualità, sanno farsi voler bene da tutti. L’allegria durante le feste locali nei vari comuni della Sicilia, che sono un’infinità, sono una delle maggiori attrattive per i viaggiatori e coloro che amano divertirsi. E il sole, il sole caldo anche d’inverno, le spiagge molto visitate d’estate, e il piacevole clima mite che permette di fare escursioni e gite anche d’inverno.
Il costume siciliano

Oggi i costumi tradizionali vengono soprattutto indossati durante celebrazioni particolari, feste religiose, e durante determinati eventi.
L’abito tipico femminile siciliano è costituito da una semplice gonna lunga fino ai piedi e fermato in vita con una cintura.
A ravvivare l’abito ci pensava un fazzoletto sul capo o una mantella “scialle” sulle spalle ; la qualità della stoffa utilizzata variava a seconda delle condizioni sociali di chi lo indossava.
Per quanto riguarda il costume maschile, è da ricordare il berretto in panno .

                                                 

 Il ballo siciliano  
Musica siciliana: i balli e le danza

La tradizione musicale in Sicilia è influenzata dalle diverse vicende storiche e soprattutto dalle differenti dominazioni che si sono susseguite nel corso della storia; ognuna di loro, infatti, ha lasciato degli strumenti, delle tradizioni musicali, dei canti, dei balli. Con i balli e le danze popolari ci si riferisce a tutto ciò che riguarda, viene creato ed eseguito proprio dal popolo. Di solito si ballava o si danzava in occasione di un particolare evento.
Tra le danze e i balli che maggiormente si fanno risalire alla tradizione siciliana ricordiamo la Tarantella siciliana- conosciuta e caratteristica di tutta l’Italia meridionale e derivante calla dominazione araba.



I carretti siciliani



Uno dei simboli della cultura siciliana è il variopinto carretto siciliano. Carretti di legno trasportati dai cavalli nel XVIII secolo venivano usati per scopi agricoli, oggi ancora molto diffusi, sono un’attrazione e i turisti hanno la possibilità di farci un giro.




Il teatro dei Pupi
 

                                   


Anticamente il teatro dei pupi (marionette siciliane) era uno svago, come il cinema per noi al giorno d’oggi. Le armature splendenti dei paladini incantavano grandi e piccini, ma continuano ancora a farlo. Al centro storico di Palermo sono presenti diversi teatri ed un museo, oltre a questi luoghi vi è la famosissima scuola di Mimmo Cuticchio maestro d’arte. È ancora possibile assistere agli spettacoli dedicati alle storie della Chanson de Roland, la Gerusalemme liberata e l’Orlando furioso.


La cucina siciliana

















La cucina siciliana è sovente ritenuta la più ricca di specialità e la più scenografica d'Italia. Alcuni dei cibi più noti, diffusi non solo a livello regionale ma addirittura mondiale, sono la cassata siciliana , il cannolo siciliano, la granita e gli arancini. Grazie al suo clima mite, l'isola è ricca di spezie e piante aromatiche che fanno quotidianamente parte dei condimenti siculi. Il terreno fertile produce arance e limoni in grande quantità. Mandorle, ficodindia, pistacchio e olive sono altri simboli culinari nei quali l'isola eccelle.


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